Borse europee negative dopo l'avvioin calo di Wall Street ed i dati sulla produzione industriale ele vendite al dettaglio in Usa. I mercati si mostranopreoccupati con l'incertezza sulle prospettive di crescita dellaCina ed una serie di dati macroeconomici che allontanano iltaglio dei tassi da parte delle banche centrali. Sul frontevalutario l'euro scende a 1,0861 sul dollaro.
Nel Vecchio continente indossa la maglia nera Londra (-1,7%),che a dicembre ha incassato una inattesa accelerazionedell'inflazione. In rosso procedono anche Madrid (-1,5%), Parigi(-1,3%), Milano (-1,2%) e Francoforte (-1,1%). Proseguono inrialzo i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund sale a 158punti, con il rendimento del decennale italiano che aumenta disei punti base al 3,88%, e quello tedesco al 2,29% (+4 punti).
Balzano i rendimento del titolo a dieci anni del Regno Unito cheguadagna 14 punti base al 3,93%.
Sul fronte azionario è in netta flessione il settoreimmobiliare (-3,3%). Male anche le utility (-2,2%), con ilprezzo del gas che scende del 5,8% a 27,9 euro al megawattora.
Cala il settore dell'energia (-2,2%), con il prezzo del petrolioin calo. Il Wti scende a 71 dollari al barile (-1,9%) e il Brenta 76,9 dollari (-1,7%). Giornata difficile per le banche checedono l'1,2%.
A Piazza Affari scivola il lusso con Moncler (+3,8%) eCucinelli (-3,1%). Male anche Hera (-2,9%), Inwuit (-2,7%) eSnam (-2,8%). Corrono Mediobanca (+2,2%), Banco Bpm (+1,3%) eMps (+0,9%). Positive anche Bper (+0,4%) e Intesa (+0,2%).
Avanzano Amplifon (+0,3%), promossa dagli analisti di BofA, eTim (+0,1%), con il governo autorizza la cessione della rete aKkr. Brilla Webuild (+2%), con il contratto da 4,7 miliardi didollari in Arabia Saudita.
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