Il via libera con prescrizioni daparte del Governo italiano alla vendita della rete TIM al fondoinfrastrutturale statunitense KKR rappresenta un ulteriore efondamentale step nell'operazione di acquisizione di NetCo(società che detiene sostanzialmente tutte le infrastrutture direte fissa di TIM), a tutela dell'interesse nazionale e agaranzia del controllo statale sugli asset strategici della reteprimaria di telecomunicazione. Lo si legge in una nota diffusada Palazzo Chigi.
Si prevede - viene sottolineato - un ruolo del Governo nelladefinizione delle scelte strategiche, vengono assicurati tutti ipresidi essenziali e garantita la supervisione allo Stato ditutti gli aspetti inerenti la sicurezza, la difesa e lastrategicità della rete e dei relativi asset.
La delibera del Consiglio dei ministri - spiega Palazzo Chigi- recepisce nelle prescrizioni gli impegni che le parti hannoassunto a cominciare dalla creazione dell'organizzazione disicurezza, dalla nomina del preposto di cittadinanza italiana,dalla competenza esclusiva su tutte le questioni incidenti sugliasset strategici, dal mantenimento in Italia delle attività diricerca e manutenzione, e dal monitoraggio.
Si delinea quindi un quadro certo di supervisione strategicaaffidata allo Stato. Un passo avanti importante nelladefinizione complessiva dell'operazione, che procede secondo letempistiche annunciate.
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