"La verità è che combattiamo una guerra per la libertà del mondo". E' quanto ha sostenuto il presidente israeliano Isaac Herzog parlando al Forum economico di Davos, come riporta il Times of Israel.
Herzog ha anche detto che "guardando in prospettiva al futuro dobbiamo certamente lavorare per trovare nuovi modi per avere un dialogo con i nostri vicini ma la domanda fondamentale dopo il 7 ottobre è quali garanzie di sicurezza ci saranno per i cittadini israeliani. Quando parliamo di due Stati, la domanda preliminare è quale sicurezza per i cittadini israeliani". "Israele vuole vivere in pace, e c'è un forte desiderio di coabitazione sia tra gli israeliani che tra i palestinesi, ma bisogna eliminare il terrorismo", ha aggiunto.
Il presidente israeliano - che a Davos ha anche mostrato la foto di un bambino ostaggio di Hamas da tre mesi che oggi compie un anno, "il compleanno più triste al mondo" - afferma di non negare la tragedia umana a Gaza: "E' doloroso vedere che i nostri vicini stanno soffrendo così tanto ma abbiamo diritto a difenderci. Cosa possiamo farci se i terroristi si nascondono tra i civili?", ha detto il presidente di Israele. "Nel sottosuolo di Gaza ci sono enormi città del terrore, alzi un letto e sotto ci trovi un missile. Il terrorismo deve essere tolto dall'equazione", ha aggiunto.
Secondo Herzog, inoltre, "c'è un impero del male che arriva dall'Iran che spende miliardi di dollari in armi per far deragliare la stabilità della regione e del mondo. E questo deve essere affrontato da una coalizione molto forte".
Il premier israeliano Benjamin Netanyhau avrebbe intanto respinto una proposta del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, per la normalizzazione con l'Arabia Saudita in cambio di un "percorso" per la nascita di uno Stato palestinese. Lo ha riferito, ripresa dai media israeliani, Nbc News secondo cui Netanyahu si è detto "impreparato" ad un accordo del genere sullo Stato palestinese. Blinken ha obiettato che l'indisponibilità della leadership di Israele su questo dossier - come ha confermato una fonte Usa a Times of Israel - porterà la storia a ripetersi. Secondo Nbc Netanyahu ha però accettato di contenere gli attacchi ampio in Libano.
Almeno 20 morti in un raid su Rafah, anche diversi bambini tra le vittime
Media arabi affermano che almeno 20 persone, per la maggior parte donne e bambini, sono state uccise in bombardamenti israeliani che nella tarda serata di ieri hanno colpito un'abitazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
L'emittente araba Al Jazeera ha diffuso un video che mostra l'arrivo dei cadaveri di tre bambini all'ospedale El-Najar di Rafah dopo il bombardamento. In un altro filmato delle stesse ore di vede un altro bambino che viene curato per ferite alla testa nello stesso nosocomio. Secondo il Ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas, il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dall'inizio dell'offensiva israeliana il 7 ottobre scorso è di almeno 24.450 morti e 61.500 feriti.
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